I nostri uliveti
Oggi l’azienda Agricola Piero Gonnelli segue direttamente circa 48.000 olivi situati tra Firenze e Siena. L’altitudine, l’esposizione al sole ed il terreno ben drenato sono elementi importanti per la qualità finale dell’olio e sono pertanto caratteristiche che l’azienda Gonnelli 1585 tiene di conto per la selezione delle piante. Stiamo assistendo sempre di più all’abbandono degli oliveti, per motivi di scarsa redditività e alti costi di gestione, difficili da sostenere per puro hobby o passione; pertanto alcuni oliveti, presi in affitto dall’azienda agricola Gonnelli, richiedono un’importante attività di bonifica e cura e spesso prima di tornare produttivo l’oliveto impiega alcuni anni.
Le 48.000 piante di olivo, seguite e coltivate dall’azienda Agricola Piero Gonnelli, sono di diverse cultivar, tutte tipiche toscane. Proprio grazie a questa varietà e a una sapiente scelta nel raccogliere le olive nei tempi diversi di maturazione, a partire da quella più verde, si ottengono diverse tipologie di oli, che si distinguono e si differenziano per sapori e profumi.
Le nostre piante
Leccino
La sua grande resistenza alle avversità principali e la capacità di adattamento a più terreni, insieme alla buona qualità dell’olio, sono i connotati principali che hanno determinato il suo gran successo e apprezzamento. Pianta di taglia medio grande, la chioma è espansa e fitta, mentre i rami hanno cime risalenti. La produttività è piuttosto costante. L’olio è di ottima qualità ma, per alcuni, senza particolari picchi
aromatici; dal sapore fresco, poco fruttato, leggermente amaro e piccante; alcuni vi scorgono note di erbe aromatiche.
Frantoio
Pianta di elevata vigoria e portamento espanso. Le olive risultano di forma allungata e medie dimensioni e hanno una maturazione tardiva e scalare.
La fruttificazione è elevata e costante nel tempo, mentre la resa di olio non è elevata. Resta sicuramente una delle maggiori varietà presenti in Toscana. L’olio che si ottiene è generalmente molto elegante ed equilibrato nell’amaro e piccante con un livello di fruttato medio/alto.
Correggiolo
Originaria del comprensorio fiorentino, si è diffusa in tutta la Toscana dove ha anche assunto denominazioni diverse. Con il termine “Correggiolo” infatti vengono indicati anche olivi riconducibili ad altre “razze”. La fioritura è piuttosto precoce ed ha una resa medio/alta in termini di olio prodotto. Le olive sono verdi o leggermente invaiate di media/piccola dimensione e tendono a maturare tardivamente.
pendolino
Pianta mediamente vigorosa con chioma mediamente espansa e piuttosto folta. Viene assai coltivata ed apprezzata come varietà impollinatrice, peculiarità che ne ha favorito la vasta diffusione. L’olio è delicato e profumato, con sentore di mandorla e lievi sfumature amare e piccanti.
Moraiolo
Le olive hanno forma sferica, generalmente sono nere con un’alta resistenza al distacco. Nei vecchi impianti la
produttività è alta e costante. L’olivo moraiolo è comunque una pianta sensibile alle basse temperature. L’olio che si ottiene tende all’amaro ed al piccante ed è generalmente ricco di antiossidanti e polifenoli.
Leccio del corno
Pianta mediamente vigorosa, con portamento ampio e chioma fitta. Di produttività media e un poco alternante. L’olio è verde, mediamente fruttato, lievemente piccante e dal retrogusto amaro; ha buon contenuto di polifenoli.